Conferenza in Ucraina e presentazione del poster del progetto FAGUS
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- Pubblicato Venerdì, 14 Giugno 2013 14:38
All'inizio di giugno si è tenuta una conferenza in Ucraina, il cui tema era strettamente coerente con gli obiettivi del progetto Life FAGUS. Il titolo della conferenza Primeval Beech Forests: Reference Systems for the Management and Conservation of Biodiversity, Forest Resources and Ecosystem Services.
Un poster sui FAGUS vita del progetto è stato presentato e diverse persone fra i partecipanti alla conferenza ha mostrato interesse per il progetto. Discussioni rilevanti all'interno della sessione poster si sono verificati con scienziati e professionisti di diversi paesi europei: Germania, Polonia, Spagna e Ungheria.
Il pdf della locandina è scaricabile qui!
Forum di presentazione del progetto FAGUS
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- Pubblicato Martedì, 04 Giugno 2013 14:38
Il 28 maggio 2013 si è tenuto presso il Centro Studi Biodiversità (Vallo della Lucania), all'interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo della Lucania e Alburni il forum di presentazione del progetto FAGUS.
Tra i relatori il direttore del Parco Nazionale (Ing. Angelo De Vita) e il Prof. Carlo Blasi del Dipartimento di Biologia Ambientale - Sapienza Università di Roma.
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Il forum, che ha coinvolto il personale del Parco nell’organizzazione e nell’accoglienza, ha fatto sì che diverse persone che vivono o lavorano all'interno del Parco Nazionale siano venuti a conoscenza degli obiettivi e delle metodologie del progetto.
Aggiornamento sezione Download
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- Pubblicato Giovedì, 30 Maggio 2013 21:16
Nella sezione download sono stati pubblicati i seguenti file pdf scaricabili:
- Locandina "Forum di presentazione del progetto Life Fagus" - 28 Maggio 2013
- Brochure pieghevole "Progetto Life Fagus"
Primi sopralluoghi per la definizione del piano di monitoraggio
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- Pubblicato Venerdì, 17 Maggio 2013 14:38
Il tempo non è ancora al meglio, ma le prime indagini sul campo sono iniziate per il progetto life FAGUS.
In questa fase si sono raccolti dati sulla presenza e abbondanza delle specie di interesse per il progetto (tasso, agrifoglio e abete bianco) al fine di definire un piano di monitoraggio il più dettagliato possibile per seguire i risultati del progetto.
Negli ultimi giorni il SIC Gran Sasso è stato oggetto di indagini congiunte sul campo da DBA, DIBAF, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nel corso della quale sono stati coinvolti i principali stakeholders.
Tutte e tre le aree diintervento sono state visitate: nella zona di Pietracamela numerosi individui di tasso sono stati localizzati, oltre ad alcuni agrifogli in una struttura generale riconducibile ad un ceduo invecchiato con diversi faggi senescenti; nella zona di Intermesoli, mappata come habitat 9210*, è stato rinvenuto anche l’abete bianco;
anche nella zona di Incodaro si sono individuate tutte e tre le specie ma Abies alba era il più abbondante solo in parte a causa di passati rimboschimenti svolti dal Corpo forestale dello Stato (CFS).
I dati raccolti per mezzo di GPS saranno alla base del piano di monitoraggio che è in fase di definizione in questi giorni.
Presentazione del progetto Life "Fagus"
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- Pubblicato Mercoledì, 23 Gennaio 2013 00:07
Background
Le specie che caratterizzano gli habitat 9210* Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex, e 9220* sono tasso, agrifoglio e abete bianco e sono rare nelle faggete appenniniche a causa di pratiche selvicolturali non mirate e del pascolo, che ha un forte impatto sui primi stadi di rigenerazione.
La gestione convenzionale delle foreste appenniniche ha effetti anche su altre specie appartenenti a diversi gruppi tassonomici che risentono dell’assenza di legno morto, di alberi senescenti e della generale omogeneità strutturale, quali coleotteri saproxilici, funghi saproxilici, piante vascolari, licheni, uccelli.
Obiettivo principale
Assicurare la conservazione a lungo termine degli habitat 9210* e 9220* nei Parchi Nazionali del Cilento e Vallo di Diano e del Gran Sasso e Monti della Laga.
Obiettivi specifici
- Sviluppare una strategia di Gestione Sostenibile per gli habitat 9210* e 9220*.
- Aumentare i livelli di diversità biologica (piante vascolari, licheni, uccelli, coleotteri e funghi saproxilici);
- Monitorare gli habitat per quantificare gli effetti delle azioni;
- Promuovere la partecipazione di tutti gli stakeholders per evidenziare i vantaggi di una gestione sostenibile degli habitat
Azioni principali
A – Azioni preparatorie: Raccolta di dati sullo stato attuale degli habitat nelle aree di progetto. Rilievo della struttura e della composizione e diversità dei taxa focus.
C – Azioni concrete di conservazione: Promozione della rigenerazione di tasso, agrifoglio e abete bianco; miglioramento dei livelli di diversità per i taxa focus.
D – Azioni di Monitoraggio: Disegno del piano di monitoraggio. Rilievo della struttura e della composizione e diversità dei taxa focus dopo gli interventi.
E – Azioni di divulgazione: sito web, materiale promozionale, meeting, corsi, congressi, cartelli.
F – Azioni di monitoraggio del progetto.